Avere 20 anni

Seduto al terminal di Ciampino sto aspettando il volo Ryanair FR63889. Nella sala un vociare di gente produce suoni incomprensibili. Riesco a cogliere qualche parola, un sussurro ma nessun concetto. Penso che questo vociare si ripeta spesso nella mia testa piena di idee che non sempre riesco ad ascoltare

Il monitor mi avvisa che il volo è in perfetto orario. Tra poche ore sarò a Barcelona!
Oggi è la mia ultima giornata italiana da 33enne al mio rientro avrò compiuto 34 anni.
Come vola il tempo!

foto di Luca Zappa

Sono giorni che sono in viaggio e respiro un'odore buono. È un misto di profumi, tabacco, sudore e adrenalina.
Ultimamente i viaggi avventura si sono evoluti, sono cambiati. Ho scoperto una giungla più fitta e misteriosa, si chiama ... uomo!

Ciò che cercavo nei miei viaggi, questo senso di incertezza, avventura, paura e sfida l'ho ritrovato nella nuova realtà lavorativa.
Il mondo è cambiato, le regole sono cambiate e questo è affascinante!
Ci obbliga a sentirci vivi, a rimetterci in gioco, a riprendere dei valori importanti come il senso di unione, comunità e collaborazione.
Al genere umano non piace il cambiamento, è difficle e duro accetterlo.

Ma cosa è accaduto?



Stavo in viaggio, in sella alla mia bicicletta con un traino carico di bagagli, quando all'improvviso il gancio che collegava il traino alla bici si è rotto.
Questo cambiamento ci destabilizza, siamo animali abitudinari. Come possiamo risolvere il problema del traino?
Il gancio si era rotto nel bel mezzo di un bosco. Non avevo molte alternative. Vediamole!

Alternativa a) Lasciarmi morire

Alternativa b) Lasciarmi alle spalle il carico inutile e riprendere il cammino viaggiando più leggero.

foto di iMaffo

Ma cosa centra avere 20 anni?
Sto imparando ad apprezzare il viaggio sui trasporti pubblici. Mi piace annusare l'aria sudata che riempe questi carrozzoni di anime, mi piace osservare i volti delle persone. La maggior parte sono tesi, non mi osservano. Ma gli occhi di un 20 enne sono differenti.

Io li guardo questi 20 enni e sono forti. Hanno altre regole, sono tecnologici, vivono con il concetto di gratis informatico, si muovono con pochi soldi e sanno come dormire gratis, li trovi seduti sulle scale con una bottiglia di rum, una di ghiaccio e una di cola.

Ma c'è una cosa che mi conquista.
Italia e Spagna, metro, pulman, treni ed aerei ed incrocio i figli di questa nuova cultura cyborg. Loro mi guardano! È incredibile sentirsi i loro occhi addosso, sono occhi curiosi, occhi intelligenti.

"ciao!"
Un giorno ci ho provato, ne ho saluto uno e sono rimasto ad ascoltare.
Viaggiano, studiano, conoscono e ti sorprendono. Sono semplici a volte provano maschere. È giusto che sia così, tutti noi dovremmo farlo. Loro sono alla ricerca di modelli che gli corrispondano e da ogni maschera rubano qualche cosa, tutti elementi che passo dopo passo formano la loro identità.

Questi 20 enni hanno grandi idee che non condividono. Si sentono criticati. Da chi? Dai padri, dalla società? Ma certo, i grandi hanno sempre una soluzione per tutto! Loro si che possono dare consigli.
Cavolate!
Sono certo che se potessimo mettere questi esperti nei panni di un 20 enne, se si ritrovassero all'improvviso ad avere 20 anni non sopravvivrebbero un momento.

foto di signorinafp

La mia opinione è ascoltare. Hanno idee buone, altre meno. Aiutare o sostenere i loro progetti, i loro sogni, evitando di distruggere le loro aspettative. Serve la possibilità di sperimentare, fallire e crescere. Il tentativo è il motore che ci aiuta a crescere. Non importa se il colpo non va a buon fine ciò che conta è aver intrapreso un cammino ed aver imparato da un fallimento.

È forse questo che ci fa paura in questi tempi di crisi?

C'è chi dice che il carattere si forma nei primi mesi di vita, io ritengo che sia in continua formazione.
Mi piace trascorrere qualche giornata con i 20 enni perchè spesso non noto differenza tra ascoltare mia nonna ed i miei coetanei. Loro hanno smesso di sognare, hanno perso l'entusiasmo a "surfare" la vita, cosa indispensabile ai giorni d'oggi.
Avere 20 anni significa sognare! La vita, il nostro futuro, ciò che saremo è determinato da questo stato di semincoscienza, dal desiderio di voler diventare.

La mia opinione? Se siete tristi e depressi, se non trovate una spiegazione ad un problema, se non capite come uscire da questa crisi ... rivolgetevi a un 20 enne. Lui vi porterà nel suo giardino segreto, e vi spiegherà come fare.

La vita è semplice, siamo noi a renderla complicata!


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Riccardo Agostini per EmozioneAvventura

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2 commenti:

  1. Hai proprio ragione.... ha volte tornare giovani rende più semplice la vita...

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    Risposte
    1. Spesso ripeto ... "la vita è semplice, siamo noi a complicarla!"

      Complimenti per la tua pagina web lapassioneperiviaggi.com

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