Capo Nord in bicicletta "I momenti più duri" - di Marco Cambini

I tre momenti più brutti del viaggio a Capo Nord in bicicletta voglio intenderli come i più duri, insopportabili, direi che infine sono solo tre anche se, purtroppo, i primi due si sono ripetuti un po’ troppe volte:

Capo Nord in bicicletta - Freddo e Pioggia 

capo nord in bicicletta
foto di Marco Cambini
Considero la pioggia come il nemico numero uno del cicloturista ed in special modo quello che dorme in tenda nei campeggi. Il freddo non era nel pedalare ma la notte nei campeggi lungo i fiumi o laghetti. Un freddo che, unito alla pioggia, non ci permetteva di riposare e la mattina dopo si doveva comunque pedalare;

Capo Nord in bicicletta - Zanzare 

capo nord in bicicletta
foto di Marco Cambini
Non te lo aspetteresti ma in Norvegia le zanzare sono una vera piaga, e così è stato anche per noi. Le avevi addosso, ti si infilavano nelle orecchie e negli occhi:”tremende”, al mattino smontavi la tenda e letteralmente scappavi dal campeggio e ti fermavi lungo la strada per fare colazione (e anche li, dopo un pò che eri fermo, arrivavano);




Capo Nord in bicicletta - Gli ultimi 13.700 metri 

capo nord in bicicletta
foto di Marco Cambini
abbiamo affrontato l’ultimo tratto che ci separava da Nordkapp partendo al mattino dal campeggio con vento forte e freddo, contro, pioggia battente e nebbia e salita dura che ci hanno accompagnato per tutto il percorso trasformandolo in un vero supplizio. Si, ho stretto davvero i denti e ho subito con umiltà la forza della natura soffrendo, soffrendo molto. E’ stato un grande insegnamento di vita.






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